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Digital governance e privacy in Sanità - Roma 20 Settembre 2024

 L’evento del Salotto Privacy - a porte chiuse e su invito - è realizzato dal Club Italiano Digital Governance, incardinato in Fondazione SCImPULSE



L’incontro ha finalità di riflessione, discussione e co-produzione in virtù del contributo offerto in modo esclusivo dagli Esperti invitati e che aderiscono alle iniziative del Club, e mira ad approfondire i temi legati alla Digital Governance, con particolare attenzione sul significato dei Diritti individuali e sui valori della Privacy nel contesto della Salute pubblica e della Ricerca scientifica, nello scenario strategico del futuro prossimo e secondo le chiavi di lettura dei policy makers.

Il Club Italiano Digital Governance è un Think-Tank indirizzato al Policy Making su temi legati alla Digital Economy, e la loro influenza nel mondo della Sanità, della Finanza, dell’Industria e della Ricerca. Il Club intende individuare, mappare e applicare azioni di lobbying veicolando soluzioni concrete e scenari ancorati ai "Futuri Possibili" per quanto attiene le tematiche globali che si intrecciano tra Politica Economica, Welfare, Tecnologia, Infrastrutture digitali e fisiche vitali per le dinamiche di sviluppo dei Diritti dei Cittadini e dei Servizi Pubblici come Bene Comune e Universale.

Il Salotto Privacy si è costituito informalmente nel 2022, per iniziativa di un gruppo di professionisti impegnati nel policy making pubblico relativo alla privacy ed alla governance dei servizi digitali, che desiderano sollecitare un dialogo aperto, che valorizzi la Privacy come componente essenziale di una società libera e democratica, indispensabile nell'era della trasformazione digitale. Si riunisce per discutere di interpretazione della normativa, per analizzare casi notevoli e sviluppare un processo di peer-education, puntando a rimanere all’avanguardia dei domini coinvolti dalla privacy. I membri e la vision del Salotto Privacy sono online su https://www.salottoprivacy.it:

  • Avv. Filippo Castagna, Avvocato referente Data Protection Officer Consorzio Metis - Of counsel LF42
  • Avv. Vincenzo Colarocco - Partner Studio Previti / Legal informatics Expert
  • Dott. Raffaele Conte, Tecnologo Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ex DPO del Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • Avv. Silvio Noce, avvocato esperto di privacy, già dpo e a supporto di diverse realtà pubbliche
  • Dott. Manuel Ottaviano Data Protection Officer degli Enti SSN Area metropolitana di Bologna
  • Dott. Matteo Tavola - Data Protection & Security Manager
  • Dott.ssa Manuela Zecca, Funzionario informatico e della transizione digitale; ex DPO dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna


Contesto e Rationale

La complessità normativa (cfr. Data Services Act, Data Governance Act, EIDAS2, Data Lakes, AI ACT appena emanato…) che sta caratterizzando l'attuale contesto europeo è manifesto del ritardo della regolamentazione pubblica in ordine agli slanci in avanti che la tecnologia ha già effettivamente compiuto.

A nostro avviso il ritardo nasce dalla comprensione solo parziale dei policy makers degli adeguati meccanismi che pure la Privacy consente di adoperare e della loro correlazione con le complesse logiche di elaborazione dei dati.

Troppo spesso sentiamo parlare di Privacy in termini limitativi, come se fosse interpretata come diritto alla segretezza o come diritto al controllo dei dati, ma noi rifiutiamo questo pensiero. 

La Privacy, definita contestualmente, è non solo un diritto, ma la base su cui si costruiscono tutti gli altri diritti. Senza di essa, la nostra capacità di agire liberamente e di pensare come individui viene compromessa. In termini effettivi significa adoperare pratiche e strumenti volti a garantire che le informazioni (e i dati in cui sono incapsulate) fluiscano nel sistema, assicurando così integrità contestuale, rispetto agli obiettivi del trattamento, agli esercenti coinvolti, ed agli interessi degli utenti.



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